Lavori tram in via Castellana, per le linee 2-3. E’ in corso il taglio degli alberi lungo lo spartitraffico centrale.
Da un recente accordo fra residenti, Amat e Ass. lavori pubblici, vista l’impossibilità a recuperare gli alberi, si è decisa una nuova locazione a verde di 5 aree a Borgo Nuovo
Scusate la domanda ma la linea che percorrerà la carreggiata di viale Leonardo da Vinci sarà installata al centro dello stesso viale? Se sì, allora saranno tagliati tutti gli alberi di viale Leonardo da Vinci?
ieri sera sono passato da li ed avevano già scavato fino all’angolo con la banca di palermo, sembra che stiano accellerando!!Peccato per gli alberi.
“una nuova locazione a verde di 5 aree a Borgo Nuovo”
cosa si intende? il verde verrà “spostato” nei laterali della strada? sui marciapiedi? o sarà la solita mortificazione del verde in città?????
Quasi sicuramente i binari verranno messi al posto del marciapiede centrale, quindi eliminando tutti gli alberi…che peccato!
Ma iniziamo a prepararci ad un MEGA CAOS in via L. Da Vinci che verrà causato da questi lavori.
Chi ha una bici la prenda, chi non ce l’ha se la procuri…perchè sarà un delirio!
in via castellana che alberi sono (erano)? per caso tipo quelli di via basile? :ficus microcarpa.
via leonardo da vinci: platani.
mi dispiace per gli alberi, perchè quando si abbatte un albero si uccide un uomo (infatti ultimamente in questi giorni ho visto un gran via vai di feretri in città e nel mio quartiere, lol 😀 , ovviamente sono coincidenze). Comunque sia, che procedano pure i lavori.
Considero stupido voler sostituire decine e decine di alberi con cinque aree a verde. Sappiamo tutti che a Palermo le “aree a verde”, salvo rarissime eccezioni, sono degli spazi persi destinati al degrado e all’incuria. Pessima soluzione. Si sarebbe benissimo potuto decidere di piantumare alberi sui due lati della strada in tutti quei tratti che al momento ne sono privi. Tra 10, 15 anni ci saremmo ritrovati un bellissimo viale alberato col tram al centro.
Lo stesso dicasi in via Di Vittorio e zone limitrofe.
capisco che a Palermo, ci vogliono “le grandi opere” ma se il prezzo è andare contro la natura, dimostriamo veramente che ancora ahimè non abbiamo compreso l’importanza dell’ambiente…. 🙁
Se guardate su Google Maps vi accorgerete che molti alberi sono molto giovani, sicuramente messi lì da pochi anni.
Purtroppo a Palermo si è partiti molto tardi per cui è normale “fare danno” nel realizzare grandi opere.
Comunque non trattandosi dei ficus di piazza Marina ci può pure stare 😉
Ragazzi gli alberi fortunatamente si possono ripiantare secondo le nuove esigenze, oppure vogliamo fare come a piazza MASSIMO dove per non toccare gli alberi si mortifica l’imponenza di uno dei piu’ bei teatri d’europa???
Per la linea 1 sono previste delle aree “verdi” per sostituite tutti gli alberi tagliati??
Per chiarirci parliamo di alberi spartitraffico no foreste, tagliamo per le grandi opere, poi si ripianta..
Che il tram possa essere il mezzo per eliminare l’oggettivo “isolamento” di un quartiere popolosissimo come Borgo Nuovo è fuor di dubbio. Tuttavia, il taglio di pregevoli e, assai probabilmente, costosi alberi per realizzare la tramvia mostrano ancora una volta la totale assenza di programmazione degli interventi di riqualificazione urbana (ché tali sono sia la linea tramviaria che il verde pubblico). Sarebbe bastato piantumare le aiuole spartitraffico di Viale Da Vinci con specie vegetali meno pregiate e più facilmente sostituibili, ad esempio con degli oleandri.
Naturalmente l’ipotesi della mancata programmazione è la più benevola, perché non è da escludere che, in realtà, si sia sperperato del pubblico denaro per interventi (l’alberatura di Viale Da Vinci) di cui era già nota, in prospettiva, la provvisorietà.
Lo sviluppo della città passa certamente dalle opere utili (che debbano necessariamente essere grandi non mi ha mai convinto), ma anche – e, forse, soprattutto – dalla buona amministrazione civica.
In quanto alla sistemazione delle 5 aree verdi a Borgo Nuovo ci crederò quando le vedrò, e, in ogni caso, non le ritengo risarcitorie del complessivo depauperamento di Viale da Vinci provocato dal taglio di alberi di già considerevole grandezza e vetustà.
Ne pianteranno altri in un’area a verde, ma purtroppo quelli originali sono perduti ormai.
Con tram e rotaie al centro della carreggiata, e i fili sospesi in aria, via Leonardo da Vinci apparirà la via più squallida di questo mondo… un lungo viale grigio e cementificato! Ma ci vuole una laurea in scienze dell’ovvietà per pianificare la piantumazione di alberi luno i lati della strada (che è abbondantemente larga)?
… Ma questa non è la linea 2 (due) ?? 🙂
@peppe.pa
Il marciapiede destro (almeno nel tratto più ricco di palazzi e negozi), scendendo, ha una larghezza di poco più d’ un metro: impensabile lì poter piantare alberi.
Lavori anche in Via Modica, per spostamento illuminazione AMG
evidentemente se avessero voluto estirparli e piantarli altrove, probabilmente sarebbero morti o forse era un’operazione poco fattibile.Di certo chiederemo maggiori dettagli in merito.
Prima di parlare di via squallida per via dei tram e binari, ci penserei 3 volte…
già, come mai quella considerazione ? Non approvo quanto detto da peppe.pa . Solo perchè non si è abituati a vedere qualcosa di nuovo non vuol dire che bisogna cercare degli aspetti negativi. A mio parere la tranvia piace pure con i fili sospesi, proprio come sono state fatte nelle altre città italiane. Non ci troverei niente di squallido.
No dai peccato tutte quei alberi!!!già che di verde se ne ha poco, levano pure questi e ci troveremo in mezzo al grigio!che peccato..peccarità l’idea del tram è ottima però tutto quel verde andato via…
sognamo tutti di vedere i tram andare su e giù per le vie di palermo, solo che ho paura che, come spesso accade qui, i lavori vengano fatti solo a metà! non voglio fare l’ambientalista guastafeste, però qua si tratta di centinaia di alberi…. E la zona (a parte residui di verde agricolo all’altezza di via beato angelico e dopo il ribolla) è fortemente cementificata!
Per il resto, e parlo a titolo personale, penso che da un lato la scelta di un tram che viaggi in sede separata (come quello che avremo a palermo) è forse la scelta più logica e funzionale, però bisognerebbe evitare che diventi un elemento “estraneo” inserito nel tessuto urbano. Intendo dire che in certe città (compresa Firenze con la sua nuovissima tramvia) queste opere sono inserite non armonicamente nel tessuto urbano. Piccoli accorgimenti come il verde nelle strade, delle belle pensiline, e una bella pavimentazione colorata sulla sede dei binari (non sogno l’erbetta come in molte città tedesche o a Parigi) migliorerebbero l’impatto di un’opera del genere e finirebbero per “arredare” le vie della città…
Certo, certo….
Nuova locazione a verde di 5 aree del Borgo Nuovo, poi la pace nel mondo e magari 100 milioni di euro al superenalotto.
SCANDALOSO!
Vista l’impossibilità a recuperare gli alberi, ricordo a tutti i signori presenti, che nonostante la merda oramai ci sommerga, Palermo rimane tra le 5 città più verdi d’Italia.
E’ solo una questione di soldi, d’altronde è solo questione di tempo ed una volta attuato il federalismo (quello vero) il comune di Palermo con annessa Regione Sicilia fallirà.
Sono un catastrofista, un disfattista, uno che si sa solo lamentare e non fa niente per cambiare le cose? Può darsi
MobilitàPalermo è cambiato, i toni si sono fatti via via più soft, molto più diplomatici e accomodanti.
D’altronde la politica è come la peste, il contagio è quasi sempre immediato.
Lo sviluppo passa sicuramente dalle grandi opere, ma le grandi opere non è detto che debbano distruggere la natura che ci circonda.
Buonanotte.
@saandur, la nuova locazione a verde è stata concordata proprio con alcuni residenti che avevano bloccato temporaneamente i lavori di taglio degli alberi.Se lo vogliono proprio loro che vivono quei luoghi, di che ci lamentiamo?siamo davvero sicuri che ci sarà solo cemento?
Quale altra alternativa avresti proposto?
Non trovo cambiata cambiata Mobilita Palermo sia nei toni che negli obiettivi e nella mentalità….te lo posso assicurare, dato che ci lavoro e sò quello che troviamo nel nostro cammino 😉
Ragazzi ma ancora con questo discorso, ma il tram lo volete o non lo volete? Certo da amante del verde (e lo sono credetemi) mi piage il cuore a vedere tagliati tutti quegli alberi, alcuni piccoli, alcuni già grandi e imponenti (stesso discorso quando tagliarono alcuni platani ormai cavi in via Libertà, sapevo che era doveroso, ma mi sanguinava lo stesso il cuore). Ma se per avere il tram dobbiamo fare questo non tanto piccolo sacrificio allora ben venga, altrimenti si dovrebbe fermare il cantiere. Sulla mancanza di pianificazione, possibile per le piantumazioni più recenti, supposizione fuori luogo quando si tratta invece di alberi già grandi, l’idea del tram sarà vecchia, ma il progetto in se esiste da pochi anni. Ovviamente neanche io trovo bello non ripiantare ai lati della strada, una strada alberata è decisamente più bella di una che non lo è, e fosse per me le vie Laudicina e Di Vittorio ad esempio (squallidissime) dovrebbero essere sommerse di verde. Ma il fatto che al momento non se ne parli, non significa mica che non li ripianteranno in seguito.
@saandur, complimenti, catastrofistra, distruttore, non proponi alcuna soluzione e per finire offendi pure il nostro operato accusandoci di venderci alla politica ed ai politici. Vergogna.
@saandur
anche io sono molto dispiaciuto per gli alberi, e ammetto che sia una grossa pecca del progetto l’elminazione di tutto questo verde. Così come è una pecca il fatto che i tram non avranno spazio per le biciclette. Purtroppo la mentalità politica è questa…non c’è lungimiranza, non c’è programmazione. Tuttavia questo non vuol dire che il tram non resti un’opera fondamentale. Il progetto del tram era stato già approvato molto tempo prima che nascesse Mobilita Palermo e probabilmente se fossimo già esistiti allora, avremmo fatto pressioni per far sì che il verde venisse rispettato..e anche i ciclisti. Però da qui a dire che ci siamo ammorbiditi ce ne vuole, soprattutto l’insinuazione sul fatto che la politica è come la peste che contagia chiunque non mi è piaciuta…anche perché noi non abbiamo “amici”, né ci interessa. Tieni anche conto che Mobilita Palermo non è un’unica entità, è un movimento fatto da persone, ognuno con le sue opinioni, le sue idee personali e proprie convinzioni, che non vuol dire che debbano essere condivise da tutti. Tuttavia abbiamo un grande obiettivo comune che invece condividiamo e vogliamo portare avanti: quello di veder migliorare Palermo. Noi non abbiamo alcun potere sui progetti e sta tranquillo che non abbiamo messo da parte il nostro lato pungente, se è questo che vuoi dire. Io mi sono preso cazziate per alcuni articoli che ho scritto sull’aeroporto di Palermo, però questo non mi ha fatto demordere dal dire sempre la mia ogni volta che mi pare…è questo il bello di essere una voce indipendente. E sull’indipendenza di Mobilita Palermo non ci piove, puoi metterci la mano sul fuoco
a proposito di alberi…posto che il sacrificio degli stessi, in questo caso, è purtroppo necessario, non sarebbe interessante intraprendere una ( ulteriore) battaglia in questa città per avere una tipologia ricorrente di sezione stradale, che preveda la presenza di alberi, (per me rimane un vero mistero il fatto che alcune strade a Palermo siano alberate ed altre no) panchine, piste ciclabili ove possibile, rastrelliere per bici, pavimentazione, etc..
In fondo mobilità vuol dire anche camminare a piedi in un contesto gradevole.
Lo squallore delle nostre strade è uno dei simboli del degrado a cui orma i palermitani, non tutti, sono assuefatti.
Ormai quando vado all’estero mi ritrovo a sbavare anche di fronte ad un afalto ben tenuto e ad un marciapiede ben pavimentato………..
Arrivano i tram:alcuni convogli sono giunti in Italia e parcheggiati momentaneamente in uno scalo ferroviario in attesa di completamento di parte della linda 1.abbiamo già foto e lunedì ve le mostreremo.
Wow sarebbe bello se si esponessero per qualche giorno in piazza Politeama per far capire alla gente che si fa sul serio… 🙂
[…] lungo la stessa strada (lato monte). Inevitabile, come già si è discusso qualche settimana sui quotidiani e nel corso del convegno al Mondadori Center del 22 Aprile il taglio di tutti gli alberi lungo […]